Mamme Reloaded, intervista a Daisy Diaz
Ciao a tutti! Ecco una nuova intervista di Mamme Reloaded, una rubrica in cui raccontiamo, attraverso testimonianze di mamme amiche di Timoteo, come si può dare una svolta alla propria vita professionale dopo la maternità.
Oggi vi presento Daisy Diaz, mamma, interior designer di Miami, specializzata nell’arredamento e nella decorazione degli spazi dedicati ai piccoli di casa, e ora anche ideatrice di Baby Bottega www.babybottega.com, uno store in centro a Firenze in cui è possibile acquistare accessori per la casa dal design inusuale, complementi d’arredo e tanti regali per bambini. Grazie alla sua formazione, Daisy e la sua Baby Bottega sono in grado di offrire anche una consulenza estremamente personalizzata e professionale per la ristrutturazione e la decorazione di camerette.
Quando e perché hai deciso di dare una svolta alla tua vita professionale?
Da quando avevo 12 anni, sono sempre stata innamorata della decorazione delle casa. Per tanti anni a Firenze mi sono occupata di interior design, ma molto spesso nel mio lavoro non avevo la possibilità di esprimere la fantasia come avrei voluto… Il mondo delle camerette per bambini e adolescenti sicuramente si prestava, invece, a inserire ciò che spesso ci manca nella vita quotidiana: una buona e sana dose d’immaginazione!
Senza figli però non mi sentivo pronta, mi mancava qualcosa. Con la nascita del primo figlio ho iniziato ad acquisire una consapevolezza diversa e a conoscere meglio materiali e tecniche per arredare le camere con funzionalità. Con l’arrivo del secondo figlio, ho capito come creare spazi accoglienti per bambini curiosi e sempre più attivi… Adesso, che sto per dare la luce a una bimba, cerco di perfezionare gli spazi di una casa che deve crescere insieme alle esigenze di una famiglia in constante sviluppo. In altre parole, sono stati i miei figli a spronarmi a crescere a livello professionale e a specializzarmi sempre di più.
È stato un cambiamento radicale?
No. Diciamo che finalmente ho trovato la mia “nicchia” piena di colori stupendi e dal design meraviglioso.
Quali sono i pro e i contro della tua nuova attività?
Sicuramente la soddisfazione più bella di un attività come Baby Bottega viene dalla mia petit clientela spesso alta 90 cm. Quando i bambini da noi si sentono a loro agio io sono felice. Anche la ricerca stessa degli articoli da proporre in negozio è una bellissima esperienza. In una giornata, riesco a parlare con una sarta a Los Angeles che crea per noi delle stupende bambole e con uno studio australiano che ci produce delle carte da parati meravigliose.
In questo momento, il “contro” più grande è riuscire a trovare lo spazio per tutte le cose che acquisto per Baby Bottega.
Con il nuovo lavoro, riesci a gestire meglio i ritmi familiari? Se sì, per quale motivo?
Con l’arrivo di Baby Bottega sono diventata imprenditrice, ricercatrice e designer di camerette, ma prima di tutto rispondo al titolo di “mamma”. Sinceramente non è sempre facile gestire incontri a scuola, gite al parco, cene romantiche (anche il marito non va mai trascurato!) e incontri con clienti in negozio, ma tutto sta nel creare una buona organizzazione. E poi quando cercavo una location per Baby Bottega, mi sono prefissata come esigenza primaria quella di aprire a pochi metri da casa.
Un consiglio che daresti, sopra ogni altro, alle mamme che desidererebbero compiere un passo importante come il tuo?
Non perdere mai di vista l’importanza della famiglia. Questa nuova attività mi regala una soddisfazione immensa, ogni giorno, come “donna in carriera”… ma allo stesso tempo non vorrei mai svegliarmi un giorno e trovare i miei figli improvvisamente cresciuti. Per me la cosa più importante è riuscire a creare il giusto equilibrio tra l’essere mamma, moglie e imprenditrice.
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